Palazzinaro amaro sei un palazzinaro baro
Per tutto il male fatto a Roma adesso paghi caro
Al funerale del tuo centro commerciale
È bellissimo vedere il nostro lago naturale
Scava scava scava scava nella notte brava
Hai trovato l’acqua bulicante e 10.000 piante
L’acqua con le bollicine che non ha mai fine
Scorre sotto le colline come queste rime
Scava scava scava scava e non se l’aspettava
Un lago naturale d’acqua minerale
Un miracolo nella metropoli meravigliosa
Lì c’era una fabbrica di finta seta, la Viscosa
C’era il capitalismo, un’area gigantesca
Ci lavoravano le madri, i padri e a ogni scolaresca
Ognuno che pensava (Morte tua vita mia)
Poi ha fallito, hanno tramato ed è arrivato il lago della Snia
E a me viene da piangere per tutte le magagne
Per questo lago che non ha intorno le montagne
Non è il Turano o il lago di Bolsena
Ha intorno centomila macchine e ognuna dentro ha il suo problema
In mezzo ai mostri de cemento st’acqua mò riflette er cielo
È la natura che combatte, e sto quartiere è meno nero
In mezzo ai mostri de cemento il lago è ‘n sogno che s’avvera
È la natura che resiste, stanotte Roma è meno nera
Bella Torpigna, bella Torpignattara
Borgata dove il razzista ha la sua bara
Amiamo anche Prenestino Labicano
Se sei con noi adesso alza la tua mano
Qui l’aria è più dolce da quando è nato il lago
E non è spuntato dal cappello di un mago
È il nostro lago, uscito da sottoterra
E s'è alzata una guerra nella zona della Marannella
Dietro il cancello chiuso c’era un abuso
Avevano cambiato la destinazione d’uso
Scava scava scava nella notte calda
Prendono la falda e in alto la mia banda
Tutto il quartiere va al cancello per aprire un varco:
(Basta con il cancro, noi vogliamo il parco
Aprite quest’ingresso sta nascendo un lago)
Ma il costruttore zitto, lui faceva il vago
Succhiava con l’idrovora, succhiava l’acqua
E la buttava nelle fogne andasse tutto in vacca
Poi è arrivato un acquazzone e non è un segreto
S'è rotto il collettore e s'è riempito di merda Pigneto
Da allora il lago ha vinto, si è stabilizzato
Ed è il lago è di tutti, non è un lago privato
Ha invaso il cemento armato e ci ha chiesto aiuto
Noi lo abbiamo immaginato, amato e conosciuto
In mezzo ai mostri de cemento st’acqua mò riflette er cielo
È la natura che combatte, e sto quartiere è meno nero
In mezzo ai mostri de cemento il lago è 'n sogno che s’avvera
È la natura che resiste, stanotte Roma è meno nera
E da tutte le finestre di Largo Preneste
Hanno visto questa scena sotto il cielo celeste
L’acqua che esce e rigenera l’umanità
E il sindaco che fa? Qui c'è la felicità
Di superficie 10.000 metri quadri
Ma attenti, sono tornati i ladri! gli stessi dei padri
Dei nonni, quelli che cambiano i panni
E vogliono rubarci il lago da più di dieci anni
(Esproprio, esproprio) per il nostro polmone
E qui ci siamo tutti (Daje casalbertone)
Noi abbiamo questo passo
Lottiamo dal basso
E quale bando?
Qui ognuno da la vita senza niente in cambio
Tutti alla riva dell’acqua sorgiva
Che esce in superficie e fa Roma più bella e viva
L’underground ci da buoni amici
La natura si ribella e a noi ci fa felici
C'è il cormorano con noi, il martin pescatore
Sta dietro la stazione e porta maggiore
E piano, piano è nato già un nuovo ecosistema
C'è un bambino che nell’acqua va in canoa e che rema
In mezzo ai mostri de cemento st’acqua mò riflette er cielo
È la natura che combatte, e sto quartiere è meno nero
In mezzo ai mostri de cemento il lago è 'n sogno che s’avvera
È la natura che resiste, stanotte Roma è meno nera
Bella Torpigna, bella Torpignattara
Borgata dove il razzista ha la sua bara
Amiamo anche Prenestino Labicano
Se sei con noi adesso alza la tua mano
Ora il lago ha vinto, si è stabilizzato
Ed è il lago è di tutti, non è un lago privato
Ha invaso il cemento armato e ci ha chiesto aiuto
Noi lo abbiamo immaginato, amato e conosciuto