Album: Contro le onde

Lego un filo al tuo stivale
e al mio bracciale bianco che suona
contando ogni passo,


lego un filo al pianoforte
e al tappeto su cui stiamo seduti
in questa antica stanza.

Passa il tempo e a volte si dimentica
passa il tempo ed il tempo ci cambia
ma dopo tempo
i fili sono ancora qui
e con più forza e più voglia
ci stringono.

Scegli me,sceglimi
come tua musa
prendi me,prendimi
come indifesa creatura
da tenere stretta a te.
Scegli me,sceglimi
come tua sfida
prendi me me,prendimi
come guida
tra la fantasia come scia di un sogno
dopo il risveglio improvviso.

Lego un filo tra gli sguardi
tra le storie e tra i silenzi
di questa fiaba in gocce

lego un filo tra i capelli
e ti dondolo sul collo
col sole che alle spalle sorge

lego un filo tra le voci
tra le pause di cioè
delle frasi lasciate incomprese

passa il tempo e i fili aumentano
si ingarbugliano,crescono
e ci imprigionano
in una rete di idee
innocenti a metà
e mi sussurri all'orecchio
che forse è meglio
che sarebbe meglio tagliarli
ma..

(Grazie a Marlisa Convertino per questo testo)

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