Brandendo un mic
un cavaliere anni fa mi benedì
e così partì su un beat fino a qui
alla conquista del regno
resto di nuovo in vista
investo me stesso per tutto questo
domino il lessico
stati d’animo esamino
e tramuto quello che valuto valido nel mio metodo
per esprimere
ciò che è fuori e dentro me puntando sempre più alto volando fino all’apice
diverse tecniche da apprendere
per ognuna delle quattro discipline
tra cui scegliere
non è facile
ma un cavaliere lo sa le sue capacità sfrutta
ce la metterà tutta
fino a che combatterà
armato di coraggio
ho intrapreso il viaggio
anche se non so dove mi porterà
parto in svantaggio
ma non mi scoraggio
credo in ciò che faccio
leggi il tatuaggio che ho sul braccio…
qui si viaggia traccia su traccia
piaccia o non piaccia
si parli in faccia o si taccia
altro che spacco o non spacco
che cazzo
non è un gioco questa è vita
io mi sbatto questo è quanto…
-RIT-
Preparati a tremare quando tocca a me perchè i cavalieri senza re combattono per vincere
Preparati a tremare quando tocca a me perchè nessuno ostacolo spaventa un cavaliere senza re Ne soldi ne successo cambieranno mai
se ricorderai
i posti dove sei cresciuto
mo lo sai
quando iniziai
trovai
sul mio percorso
un founder una crew di cavalieri un funkysamurai e mai potrai
fermare sti qui
al galoppo di un beat
dj breakers writers mc corazzati brandiscono il mic
di bella
in sella
microchip piazzati a palla nella tua memoria
ora è la storia
che parla chiaro adesso
visto
che nonostante sferri attacchi floppi mi rimbalzi e ciccio resti sotto
asso
nella manica
e un’unica dedica in pratica merita logica dinastia
SF pronte crociate liriche
sommosse protette dietro armature magiche
Articolo 31 GDV
ora e per sempre
solo SF era… Thema
Luna piena la tua faccia ride su di me
ma vattene affanculo pure te che ci sei ci frega un cazzo a un cavaliere senza re In quanto il cielo resta sempre nero
per un uomo in sclero
un cavaliere senza spada che scrive per restare vero
ride per restare intero
ubbidisce zero
fiero ridicolo ma pure nel pericolo
è sicuro
in bilico su un muro
quasi cade ma ci sta
piantagrane nonostante il successo che c’ha
tutto a puttane non curante dell’effeto che fa sa che poco pane non placa la fame di libertà
incline a riempire cartine
a mettere fine a quaranta lattine
immune laidume appeso a una fune
con l’unico fine di alzare il volume
…il buoncostume comune è il regime che opprime
offende la parolaccia? mi sente come minaccia? pretende che taccia?
confonde il culo con la faccia?
rapper brutta razza
partenze tutte in quarta
la gabbia butta all’aria
tra gloria e frutta marcia
mai a sedersi o a compiacersi
ma strofe che fanno a brandelli
in versi diversi come i gemelli
ti grido il mio tema, strano che ci voleva in quarantena ora ha la valigia come
la mia agenda: piena
taca la base takagi
e mena ai livelli e dal sorriso che ho sotto la schiena ciao belli
-RIT-