Corri giù al bar
che grande festa ci sara'
e infilati i tuoi calzoni
e scendi a gran velocità
pensa pensa alla mogliettina
al saluto che ti mando'
rimasta a casa tutta sola poverina
con Dio di te parlo'
con Dio di te parlo'.
Dimmi dimmi mio Signore
dimmi che non verrà
l'uomo mio difendi dalla droga
e dalle donne che incontrerà
sono ancora bella per dio
e dovrei abbassarmi io
le mie tette sono ancora belle e sode
han bisogno di carezze ancora
han bisogno di palpate ora.
Tira forza tira dalla canna
aspira e non ti fermare
poca birra nel bicchiere
e tutta la sera a bere
e ormai ha bevuto talmente tanto
tanto da vomitare
quando la fattanza diventa grande
la tua testa si fa pesante
la tua testa si fa pesante.
Dimmi dimmi mio Signore
dimmi se tornera'
l'uomo mio che è andato a trombare
il puttaniere è arrivato quà
scaccialo dalla mia mente
non indurmi nel peccato
una voglia sento quando lo guardo
in ferrari lui è arrivato
in ferrari lui è arrivato.
Auto rossa cabriolet
magari segno del destino
nel silenzio della scuaquone ora
mi sollevo e mi avvicino
no per Dio non farlo tornare
lascialo ubriacare
e' troppo forte questa tubatura
io non la voglio spezzare
io non la risco a piegare
Bevi forza bevi ubriacone
bevi non ti fermare
anche quando ormai non capisci niente
e barcolli in mezzo alla gente
e sbavi davanti a tutte le donnine
che ti vien voglia di baciare
ma in bocca quel discustoso sapore
ed emani un cattivo odore
ed emani un cattivo odore
Dimmi dimmi mio Signore
dimmi che tornera'
il mio uomo inviato su dal bar
quell'uomo che non sapra'
che non sapra' di me e del puttaniere
e della sua chiave inglese
di una guarnizione qui tra le mie dita
di una storia nata gia' finita
di una sveltina che è gia' finita.
Tira forza tira dalla canna
aspira non ti fermare
poca birra nel bicchiere
e tutta la sera a bere
e ormai ha bevuto talmente tanto
tanto da vomitare
quando la fattanza diventa grande
la tua testa si fa pesante
la tua testa si fa pesante.
(Grazie a zerby per questo testo)