Siamo l'attesa di un pescatore,
la mano tesa di un mendicante,
un uomo d'affari con la ventiquattr'ore,
un operaio che dipinge pareti
ma vorrebbe viaggiare,
una coppia di amici,
una coppia di amanti infelici,
un povero pazzo che grida alla gente
eravamo il passato
ed oggi siamo il presente.

Siamo lo stesso cielo,
la stessa aria,
la stessa storia,
lo stesso arcobaleno,
e non ci conosciamo,
parliamo lingue diverse
ma gli occhi comprendono
più delle orecchie,
perché gli occhi,lo sai,
che rispecchiano l'anima
e non sanno mentire.
Se gli occhi si chiudono,
si possono riaprire.

Siamo l'amore di un padre e una madre,
siamo il perdono e la compassione,
la buona riuscita e il fallimento,
in ogni caso,un soffio di vita,
un soffio di vento,
un bambino che tiene al filo il suo aquilone,
siamo la notte quella di Natale,
eravamo il passato
ed oggi siamo il presente.

Siamo lo stesso cielo,
la stessa aria,
la stessa storia,
lo stesso arcobaleno,
e non ci conosciamo,
parliamo lingue diverse
ma gli occhi comprendono
più delle orecchie,
perché gli occhi,lo sai,
che rispecchiano l'anima
e non sanno mentire.
Se gli occhi si chiudono,
si possono riaprire.

Abbiamo nomi diversi
e diverse culture,
aspirazioni e paure,
ma calpestiamo la stessa terra
e nonostante questo
ci facciamo la guerra,
ma la storia ci insegna
che dove muore un errore
nasce sempre...
nasce sempre...
un uomo migliore
un uomo migliore
un uomo migliore
un uomo migliore


(Grazie a Flaminia per questo testo)

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