Chiudi quella porta e lasciami spiegare…
Ieri l’ho rivisto ma
è stato per errore.
Sul treno delle sette
può capitare…
Certo, sono uscita con le calze di seta
e quel vestito stretto in vita…
e mi hai sentito quando sono rientrata
cantare, radiosa, una canzone stonata.
Tu, così felice, non mi hai vista mai…
Tu, così felice, non mi hai. Mai!
Sai che non m’importa se lui mi cerca… ancora!
Ma lo rivedrò, ma solo per
farlo star male.
Mi chiedi: «Cos'è questo anello nuovo?»
-L'ho preso per te!-
Certo, sono uscita con le calze di seta
e quel vestito stretto in vita…
e mi hai sentito quando sono rientrata
cantare, radiosa, una canzone stonata.
Tu, così felice, non mi hai visto mai…
Tu, così felice, non mi hai.
Tu, così felice, non mi hai vista mai…
Tu, così felice, non mi hai.
Tu, così felice, non mi hai vista mai…
Tu, così felice, non mi hai. Mai!
Tu, così felice, non mi hai visto mai…
Tu, così felice, non mi hai.
Tu, così felice, non mi hai vista mai…
Tu, così felice, non mi hai.
Tu, così felice, non mi hai vista mai…
Tu, così felice, non mi hai.
(Certo, sono uscita con le calze di seta
e quel vestito stretto in vita…
e mi hai sentito quando sono rientrata
cantare, radiosa, una canzone stonata.)
(Grazie a pete per questo testo)

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