e il vapore acqueo delle nostre illusioni
con le costole fragili come certi balconi meridionali
come le repubbliche democratiche fondate sui telespettatori

e certi cieli bianchi bianchi come i tuoi polsi quasi trasparenti
è notte non brillano i capelli per quanto decolorati, per quanto sporchi

e in macchina sull'argine stavamo volentieri scomodi
ad appannare i vetri, a disegnare dei profili
gli elettrocardiogrammi piatti di tutti
invece dai tuoi occhi partivano dei missili
invece dai tuoi occhi partivano dei missili

ci guardavamo riflessi sulle vetrine
arrivederci amore, tra 8 ore andremo ad abortire
tra i campi di mimose, tieni le lacrime
per irrigare questo mare nero, nero mare
ci troveremo a camminare tra le fabbriche lunghe come l'orizzonte
per una constatazione amichevole del nostro niente

e avremo gli occhi lucidi come le mercedes
e avremo gli occhi lucidi come le mercedes
e avremo gli occhi lucidi come le mercedes
e avremo gli occhi lucidi come le mercedes

(Grazie a Giulia per questo testo)

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