Sensi metaforici,rumori e silenzi
decori estetici
aria in forme piramidali
pecore e squali
colorando temporali.
feste supersoniche
teste giganti e malinconiche
viaggi e luci spaziali, post-nucleari
e orizzonti verticali.
ieri pensavo che sarebbe bello
se mischiando a caso le parole
sarebbe uscita una bella canzone.
come fa un vero intellettuale, come fa un vero genio un pò pazzo
ci ho pensato e ho voluto tentare
ma ho capito che riesce anche all'ultima testa di cazzo.
fumo solo il venerdì e guardo la pioggia dai binocoli
sciamani e costellazioni
cattivi e buoni
nelle più strane situazioni.
e dietro le pareti pezzi di vetro
sconosciuti amanti e rivelazioni
case arancioni
per quando esploderanno i suoni.
(Grazie a Emanuele R per questo testo)