Delle liste, degli elenchi con le vostre lamentele non me ne frega niente
Ci sono più ladri che poeti, più verità che segreti, quasi sempre
Ci pensi mai se il nostro posto è sempre stato questo ?
E senza i nostri cellulari davvero ci ameremo lo stesso?
Sogni facili, tutto e subito, corruzione o demagogia in piazza, siete vent’anni di niente
Le puttane fanno carriera, i figli di papà amano la vita, chi ha passione se la tenga per sempre
Ci pensi mai sei il nostro posto è sempre stato questo?
E chi non vuole rimanere e aspettare ci rimane lo stesso
Hanno paura di guardarci dentro
Hanno paura di guardarci dentro
Perché non ci troverebbero niente, solo un mare di cazzate e un po’ di luci spente
Tanto non c’è più chi guarda, non c’è più chi sente
Perché solo il pensiero è reale e tutto il resto mente
E così sarà per sempre
Le giuste parole con il giusto peso non puoi trovarle nella rete ma tu non dirlo a nessuno
I giornalisti hanno imparato a ballare, i politici non ridono più e ogni notte non inizia col buio
Ci pensi mai se il nostro posto è sempre stato questo?
E chi non vuole rimanere su un filo ci rimane lo stesso
Hanno paura di guardarci dentro
Hanno paura di guardarci dentro
Perché non ci troverebbero niente, solo un mare di cazzate e un po’ di luci spente
Tanto non c’è più chi guarda, non c’è più chi sente
Perché solo il pensiero è reale e tutto il resto mente
E così sarà per sempre, e così sarà per sempre
Hanno paura di guardarci dentro
Hanno paura di guardarci dentro
Hanno paura di guardarci dentro
Hanno paura di guardarci dentro
Hanno paura di guardarci dentro
Hanno paura di guardarci dentro
(Grazie a Doreida per questo testo)