Guardo pioggia cadere su un mondo normale
che resta lontano da qui,
fatto di cavalieri di dame e scudieri
che sono al servizio del Re
No, non c'è più favola
finestre che ridono
No, non c'è più regola
ricordi e profumi perché
Tempi andati qua e la rivelano arcani
castelli e mondane soirée
Il giullare di corte racconta le imprese
di draghi scomparsi da se
No, non c'è più favola
finestre che ridono
No, non c'è più regola
ricordi e profumi
No, non c'è più favola
finestre che ridono
No, non c'è più regola
ricordi e profumi
E verità incontrate da me
sono vere ma solo a metà
Regno sola il silenzio che c'è
assordante e ragioni non ha