Album: L'albero delle fate

Tu che fai di me coscienza inabitabile,
tu che fai di me quel muro incomprensibile,
non sai che fra noi il condor

s'alza come un dio,
s'annida qui tra il pendio degli occhi
e l'abitudine.
Oh... quante volte il cuore s'è annebbiato
come un angelo senza allegria
che litiga con l'anima.
Quasi mi fa male fare te più me
ma l'amore taglia in due
quello che canta in me pensando a te,
che difficile canzone sei.
Ma non so che fare senza te più me
se l'amore taglia in due
quella fame mia di te dall'ironia,
che difficile canzone sei.
Tu, che fai di me il coro dei miracoli,
non pensi che la poesia sia parte del più debole?
Che vuoi che sia quel fiato mio sprecato per te,
solo un attimo d'identità
che litiga con l'anima.
Quasi mi fa male fare te più me
ma l'amore taglia in due
quello che canta in me pensando a te,
che difficile canzone sei
ma non so che fare senza te più me
se l'amore taglia in due
quella fame mia di te dall'ironia,
che difficile canzone sei.

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