La luna è sveglia,
almeno lei stanotte mi consolerà.
Ti penso forte
stingendo al petto una tua foto di qualche tempo fa.
Se non c'è un senso nelle mie cose quotidiane
una canzone spero sia il mio lasciapassare.
Rit.
perchè sto impazzendo o meglio sto fuggendo lo so che è colpa tua che mi ruggisci ancora dentro.
Vorrei parlarti perchè sarebbe bello capire come ho fatto a pugnalarti senza un coltello;
e basta, non sento
più ragioni tanto tutto è deflagrato qui nelle mie mani
forse hai ragione adesso siamo pari ma il motore della rabbia sale a 5000 giri.
Vorrei reagire
saltare il fosso e continuare a camminare
ma sono solo e non c'è niente che mi possa accompagnare.
Nei miei pensieri troppo spesso artificiali risuona l'eco dei tuoi colpi micidiali.
Rit.
perchè sto impazzendo o meglio sto fuggendo lo so che è colpa tua che mi ruggisci ancora dentro.
Vorrei parlarti perchè sarebbe bello capire come ho fatto a pugnalarti senza un coltello;
e basta non sento
più ragioni tanto tutto è deflagrato qui nelle mie mani
forse hai ragione adesso siamo pari ma il motore della rabbia sale a 5000 giri.
Stasera esco, mi libero di te!
farmate obbligatorie in tutti i take away.
Sai forse è stupido pensare che ci sia un connubio ben preciso fra amore e follia.
Siamo diversi noi siamo chissacchè e forse è questa distanza fra me e te.
Sento un rumore mi sveglio ed ed è mattina ma è il rumore della rabbia che ha finito la benzina.
Sto impazzendo o meglio sto fuggendo in attesa di un tuo gesto una parola o anche un lamento
per capire la ragione dov'è per capire se una ragione c'è.
(Grazie a Raffaella per questo testo)