Le stelle che brillano in cielo,
un aria leggera e sottile,
un cane che abbaia, qualcuno che parla, la sigla di un telegornale...è tutto secondo i piani la normalità che ci assale, facile come capire che siamo diversi eppure tutti uguali...
cronache di un altro mondo, senti come si alza il vento, prendersi per mano farsi una carezza e dirsi che c'è ancora un senso,
via come soldati, ci annusiamo come gli animali a volte in coda alle farmacie dove svuotiamo gli scaffali...
immagina di essere il tempo arrogante che sradica gli attimi e porta con se ogni piccola ingenuità,
che popola gli appartamenti di queste città, sorrisi di plastica sotto a bugiarde verità e sogni confusi sull'al di là...
coppiette che si amano piano
nascoste da occhi indiscreti, del resto la notte un deserto di luci e le ombre dei fiori sui muri,
descrivono forse al meglio come tutto dura cosi poco, facile come capire che di un grido resta solamente l'eco.. cronache di un altro mondo cronache di un altro mondo, la vita scappa dalle dita come una moneta che cade sul fondo,
in fila come soldati perduti dentro a un ideale e non è facile capire se qualcosa cambia oppure resta uguale...immagina di essere un sole cocente che secca le labbra e in un attimo brucia ogni piccola ingenuità, che popola gli appartamenti di queste città, sorrisi di plastica sotto a bugiarde verità e sogni confusi sull'al di là...ogni piccola ingenuità che popola gli appartamenti di queste città, sorrisi di plastica sotto a bugiarde verità e sogni confusi sull'al di là...
(Grazie a Robby per questo testo)