E che le stelle si spengano, si spengano i colori
e che le strade si fermino, si fermino i motori.
E che gli aerei non si alzino, non volino gli uccelli
e che il tempo non voli più, si spenga la tv.
E che gli orsi non ballino, non ballino alle feste
e i concorrenti non giochino, non scuotano le teste.
E gli avvocati non parlino, non sputino sentenze
e che le madri poi non sgridino i figli più ribelli.
Da stasera un amore non c'è più.
E che i cantanti non cantino, non suonino gli orchestrali
e le infermiere non urlino da dentro gli ospedali.
E le carezze non manchino tra bimbi e animali
e che gli angeli non scendano perché tanto quaggiù
da stasera un amore non c'è più.
E se proprio proprio questa sera, dove non succede niente,
si bloccasse tutto quanto, per le strade e per la gente, persino la tua mente
e restassi solo tu, e restassi tu.
Ma le madri ancora sgridano i figli più ribelli.
Da stasera un amore non c'è più.
Che le stelle si spengano, si spenga la tv.
(Grazie a shalafi81 per questo testo)