Ero distratto e stralunato sai,
succede spesso so che capirai.
Avevo voglia di qualcosa che mi rilassasse un po'.
E tra una pacca sulla spalla e una risata,
tra la musica e la strana compagnia
siamo entrati insieme al solito bar.
Ed è successo che qualcuno ha catturato
la mia attenzione, i miei pensieri.
Eri tu,
che sorridevi ogni tanto.
Eri tu,
indaffarata già d'allora.
Eri tu,
non dirmi che non ti sei accorta di me.
E non appena ti ho sentito mia,
appena entrato nella tua magia
avevo già paura che tu non provassi più
quei brividi dietro la schiena che
sentivi quando tu pensavi a me
e ora mi sembra di morire, si.
Io non riesco più a pensare a te,
io non resisto, dai fai presto!
Eri tu,
che mi sfuggivi ogni tanto.
Eri tu,
indaffarata già d'allora.
Eri tu,
che sorridevi distante.
Eri tu,
magica e unica strega.
Eri tu,
non dirmi che ora non mi pensi più
(Grazie a Marco D'Angelo per questo testo)