Vago di notte sotto un cielo senza luna
bussando invano alle porte del tuo cuore.
Ho ingannato il tempo per bloccare il tuo ricordo,

ho ingannato me stesso per fuggire dal dolore.
Invano ho cercato di toccare il tuo viso nella notte
ma accarezzavo la spuma dell’onda
che mi riportava indietro da te.

Senza te ho capito cosa vuol dire amare,
ma adesso ho solo il vuoto che mi riempie il cuore.
Mi manca l’ossigeno dei giorni
in cui respiravo la tua presenza,
mi mancano i battiti del cuore.
Mi accorgo che sono senza te.

Guardo il tuo viso nello sguardo della luna
lanciando le lacrime e i ricordi tra le stelle.
Quanto fa male dire al cuore che devo lasciarti andare.
All’orizzonte l’alba pone fine al mio vagare.
Invano ho cercato di controllare il tempo per amare
ma accarezzavo la spuma dell’onda
per portarti ancora con me.

Senza te ho capito cosa vuol dire amare,
ma adesso ho solo il vuoto che mi riempie il cuore.
Mi manca l’ossigeno dei giorni
in cui respiravo la tua presenza,
mi mancano i battiti del cuore.
Mi accorgo che sono senza te.

Senza te ho capito cosa vuol dire amare,
ma adesso ho solo il vuoto che mi riempie il cuore.
Mi manca l’ossigeno dei giorni
in cui respiravo la tua presenza,
mi mancano i battiti del cuore.
Mi accorgo che sono senza te.

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