Album: L'officina del fantastico
Abito un appartamento, un pò troppo grande per me
me io ne farò il monumento alla gioia di vivere
penso di avere imparato l'arte di fare il caffè
rido sul latte versato e sto bene insieme a me
Rit
ma qualcosa brucia ancora, brucia ancora
la presenza tua è signora, mia signora
il tempo ti cambia vestito io sono lo stesso però
prendo il mio cuore sgualcito e lo immergo in amido
mi sono sacrificato
sull'altare dei tuoi desideri
ora il mio culto è cambiato
dedicato solo a me
Rit.
ma qualcosa brucia ancora, brucia ancora. la presenza tua è signora, mia signora
scudo protettivo contro il ricordo radioattivo pronto a sorprendermi
gas euforizzante per il mio umore altalenante voglia di piangere
Rit.
ma qualcosa brucia ancora, brucia ancora. la presenza tua è signora, mia signora
intesa sessuale perfetta con te che ora non ci sei
io con l'immaginazione, vado a mano libera
vado a mano libera
vado a mano libera
vado vado
Rit.
ma qualcosa brucia ancora, brucia ancora. la presenza tua è signora, mia signora
(Grazie a Val.(Eria) per questo testo)