Paolo si sente spaesato
da una specie di incredulità
sente di non avere certezze
e forse ne fanno la svendita.
Dagli show in tv della sera
alle secche della virtualità
dove sfilano le opinioni
con la loro stoffa generica.
Si chiede come si potrà mai fare
per darsi vita e rintracciare le anime
belle e salve che cantava De Andrè
perchè rifiuta di accettare di essere
l'unico anormale
ma come si può fare a rintracciare
le anime che ti son simili.
Paolo odia ciò che accade nella quotidianità
negli uffici o per le strade
la gente non lo stimola
lo scenarioè un melodramma di artificiosità
con inserti di forzata vuotaggine.
Si chiede come si potrà mai fare
perdersi vite e rintracciare
le anime belle e salve che cantava De Andrè
perchè rifiuta di accettare di essere
l'unico anormale
ma come si può fare a rintracciare
le anime che ti son simili.
Perchè sensibili
molto meno fragili di chi tutto crede di sapere
di quel grande nulla che sa poi s'intristisce,
pieno di dubbi poi si incupisce
vedendosi di spalle e partire.
Come si potrà mai fare perdersi
vite e rintracciare le anime belle
e salve che cantava De Andrè
perchè rifiuta di accettare di essere
l'unico anormale
ma come si può fare a rintracciare
le anime che ti son simili.