Non sono io a non essere credibile
Non sono io a dovermi giustificare
Voi rinchiudete la gente,la fate ammattire nelle febbriche,negli ospedali,nelle caserme
Io creo sogni,voi li uccidete
Io parlo sboccato,voi nemmeno parlate la nostra lingua
Ci lasciate li ai bordi
Ci fate vedere donne che non potremmo avere
posti dove non potremo entrare
cose che non potremo comprare.
non siete diversi da noi:ladri e puttane vestiti bene
Voi ci rubate il tempo,che è l'unica cosa che abbiamo
ci insegnate a tradirci,a non fidarci più l'uno dell'altro
voi spacciate certe droghe nelle farmacie e ci arrestate se ne vendiamo altre
e noi ve lo lasciamo fare tutto questo
perchè nella vita non c'è mai scelta,tranne che in certi campi
ma mai in quelli importanti
Ma io non voglio essere un prodotto del mio ambiente
Voglio che il mio ambiente sia un mio prodotto
(Grazie ad Harm per questo testo)