Lui non è felice
Non capisce cosa gli va
Se lo invitano a una festa

Se lo invitano a una festa
Lui non è felice
Se lo invitano a una festa
Passa il tempo alla finestra
E si vuole dileguare

Lui si annoia da morire
Non si riesce a divertire
Ma nel chiasso del locale
Non è il solo che sta male

È arrivato in bicicletta
A mezzanotte senza fretta
E gli giran già i coglioni
Non ci son più riduzioni


Pagando un bell’ingresso
L’invitato ha umore nero
Ma ha ben poco di invitante
Quella musica assordante

“un nazista colorato”
Un po’ annoiato cerca rissa
Si rivolge al nostro eroe
Con lo sguardo che lo fissa

Rit.

Fatta pace col nazista
Che gli offre anche una pista
“…Son venuto in bicicletta
E non sniffo alla toeletta…”

Quel locale post-moderno
È un girone dell’inferno
Ma non vuol lasciarsi andare
cerca amici al cellulare:

Carla Paolo Gino e Sandra
Luigi Lapo ed Argentina
hanno il terminale spento
alle quattro di mattina

lui si annoia da morire
non si riesce a divertire
e nel chiasso del locale
non ci vuole più restare

Rit.

Invitato stai attento
Che l’uscita è a pagamento
Hai una strana idea in testa
Via di fuga è la finestra

Invitato stai attento
Tu non sai che cosa rischi
Fischiettando in bicicletta
Ti allontani senza fretta

Ora lui è felice
Ora sa che cosa gli va
Fischiettare in bicicletta
E verso casa ritornare…

(Grazie a Frank per questo testo)

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