Chi le fa quelle mani aggrappate agli onori
chi le fa quelle donne di cuori
con le braghecalate, con i culi di fuori
nelle immagini senza colori
chi ha spiato la notte e pagato milioni
per spiegarci i segreti e gli amori
della ricca innocente e del bel rubacuori
chi ha confuso la merda coi fiori
e chi ha dato le carte e spedito l'invito
e ha deciso chi è il giovane mito
e chi ha aperto le danze e col sorriso di rito
s'è lanciato nel giro proibito
Angelina cammina
come una regina
ma nessuno la porterà
a indossare collari
a sfidare animali
dove il giorno è un po' meno duro
dove incontri lo squallido muro, della pietà
Chi le fa quelle figlie dondolate dal mare
che non sembrano mai respirare
che hanno il nonno che viaggia con il jet personale
mentre il mio sta in ospedale
e io che perdo sempre questo carnevale
di sarti, gran dame e stelline
non conosco marchesi, né ballerine
non mi invitano mai alle prime
Angelina cammina
sembra una regina
e tra i fari si fermerà
col suo strano profumo
tra bestemmie e fumo
dove il freddo le segna le braccia
dove incontri la squallida faccia, della realtà