Voi anime piene d'aspirazioni,
ascoltate la storia dell'ignoto
che giace qui, senza lapide
a segnarne il luogo.
Voi anime impietrite, visi insanguinati
lacrime gentili ascoltate questi passi
questa mancanza d'ombra
Questa delusione che so di portare
quest'attesa che so raccontare
questa distrazione che sto a meritare, sempre più.
Voi anime contente d'annusare il tempo
di tenervi a distanza dalle spine,
dagli odori, dalle mie rovine.
Da me che da ragazzo ho conosciuto il monte
e le mattine dentro a quel fienile,
la pioggia forte ed il fucile.
Da me che ho chiuso in gabbia l'unica illusione
l'unica rosa, l'unico dolore
da me che sento forte questa delusione, sempre più
Voi anime piene d'aspirazioni,
ascoltate la storia dell'ignoto
che giace qui, senza lapide
a segnarne il luogo,
a segnarne il luogo.