Entrammo nella vita dalla parte sbagliata in un tempo vigliacco, con la faccia sudata,

ci sentimmo chiamare sempre più forte, ci sentimmo morire ma non era la morte


e la vita ridendo ci prese per mano, ci levò le catene per portarci lontano.

Ma sentendo parlare di donne e di vino, di un amore bastardo che ammazzava un bambino

e di vecchi mercanti e di rate pagate e di fabbriche nuove e di orecchie affamate.

pregammo la vita di non farci morire se non c'era un tramonto da poter ricordare

e il tramonto già c'era, era notte da un pezzo ed il sole sorgendo ci negava il disprezzo.

Ma sentendo parlare di una donna allo specchio, di un ragazzo a vent'anni che moriva da vecchio

e di un vecchio ricordo di vent'anni passati, di occasioni mancate e di treni perduti

e scoprimmo l'amore e scoprimmo la strada, difendemmo l'onore col sorriso e la spada.

Scordammo la casa e il suo caldo com'era per il caldo più freddo di una fredda galera

e uccidemmo la noia annoiando la morte e vincemmo soltanto cantando più forte

e ora siamo lontani, siamo tutti vicini e lanciamo nel cielo i nostri Canti Assassini

e ora siamo lontani, siamo tutti vicini e lanciamo nel cielo i nostri canti bambini.

Comments

2018.07.10

Isaac Prat

Beatiful! Bello! Grandioso! Да! Si! We! Yes! Ja! Grande Italia!White Aryan Resistance World Wide!!Saludos desde España!!!