Dicevi che I tuoi amanti erano specchi infranti nel riflesso del tuo disincanto
ti sei congedata da loro offrendogli il rimpianto della tua bellezza
e un'ultima notte sfilata al passato.
le tue labbra non lasciavano promesse
ma sul tuo letto c'erano ancora i segni di una lotta che avresti voluto perdere.
sei arrivata in un pomeriggio di sole
avevi fretta di andartene
sei arrivata in un pomeriggio di sole
ho corrotto il tempo per non lasciarti andare
prendi la mia lingua
la mie frasi scontate
prendi i miei spicci e il mio vestito di stracci
tutte le cose inutili che le mie mani hanno fatto
regina delusa
non badare alle voci
donerò i miei alibi a qualche amante infedele
perciò sciogli il tuo esercito assetato di pace
e lasciami violare le tue mura sguarnite.
i santi intorno a te avevano l'aria stranita
invidiavi la loro sofferta teatralità
la maniera morbosa con cui parlavano d'amore
sei arrivata in un pomeriggio di sole
avevi fretta di andartene
sei arrivata in un pomeriggio di sole
ho corrotto il tempo per farti restare
prendi i miei occhi
le mie strofe copiate
prendi la mia smania e i miei sciocchi rancori
tutta la strada inutile che le mie scarpe hanno fatto
regina delusa
non badare alle voci
donerò i miei alibi a qualche amante infedele
perciò sciogli il tuo esercito assetato di pace
e lasciami violare le tue mura sguarnite.
(Grazie a Alienchi87 per questo testo)