In questa lunga notte di dicembre
ognuno sembra essere più solo.
Ogni cosa appare più distante
cammino, penso e non so dove vado.
Mi volto ho sentito il mio nome
sembra lei ma con un altro viso.
Mi segue a un passo l'immaginazione
mi fermo guardo e all'improvviso rido.
Rido.
È inutile cercarsi è inutile
se ci perdiamo sempre
quell'attimo importante.
E siamo complici allontanandoci
dovremmo solo darci un'altra possibilità.
Adesso che nessuno più mi guarda
lo sento forte il suono del silenzio.
Aspetto che la nebbia mi nasconda
cammino, penso
cammino, penso e piango.
È inutile cercarsi è inutile
se ci perdiamo sempre
quell'attimo importante.
E siamo complici allontanandoci
dovremmo solo darci un'altra possibilità.
Fra questi ostacoli
che ci fanno solo male
che ci rendono lontani
e inutilmente soli
impauriti dalla parola fine.
È inutile cercarsi è inutile è inutile...
È inutile cercarsi è inutile
se ci perdiamo sempre
quell'attimo importante.
E siamo complici allontanandoci
dovremmo solo darci un'altra possibilità...
in questa lunga notte di dicembre.
(Grazie a Rita per questo testo)