Eccomi qua,
su questo treno deserto.Non sono un esperto,
ma proverò a darci dentro per
portarti dentro un quaderno, in uno stupido testo in cui proverò a raccontar di te.
Paesaggi scorrono lenti e questi strani momenti in cui cerco la felicità.
Passano in fretta e mi accorgo che così non risolvo perché non posso averla qua.
Ho bisogno solo ancora di un attimo,
per rallegrare i miei pensieri in un angolo.
Ciò che resta in una foto sgualcita ,poi,
davanti a me solo un foglio e una matita.
Ed ecco che capisco che non si può
cullarsi in un ricordo, ma è questo che ho!
Vorrei poterti dire che non finirà
(non finirà e non è mai finita, sai, che il tempo scorre come sabbia fra le dita) .
Rit:
Il vento sulla pelle corri e vai,
con tre parole in testa non finirà mai.
Siam già distanti ma sai cosa c'è,
che io starò con te... tutta l'eternità.
(io qui e tu la)
Sono a metà
di questa strada in cui sembra non ci sia manco un'ombra,
forse perché neanche il sole c'è.
Non è il cielo che piange, è lascrime sulle guance,
mi guardo e scoppio a ridere.
Non sono quel che credevo
e adesso sono sincero,
sono soltanto un debole.
Spero che tu te ne accorga,
ed anche se non ti importa, così saprai tutto di me.
Ed i pensieri nella testa che sbattono
fan più rumore dei miei pugni sul tavolo.
E propio il bacio in quella foto sgualcita, qui,
davanti a me a dare un senso alla mia vita.
Voglio che tu capisca che non ce l'ho
con te ma con il mondo e adesso, però,
dovrei tornarti dire che non finirà.
(Non finirà e non serve che te lo dica , sai, che nel frattempo ci unirà questa matita).
Rit:
Il vento sulla pelle corri e vai,
con tre parole in testa non finirà mai.
Siam già distanti ma sai cosa c'è,
che io starò con te... tutta l'eternità.
(io qui e tu la)
Il prezzo era questo, tu vai e io resto, e adesso stai sicura che
sarà di nuovo un inferno e torneremo ogni giorno a non poter sorridere.
E chiuso nella mia stanza, a maledir la distanza, starò a pensare sempre a te.
Aspetta ancora quel giorno, un viaggio senza ritorno, ancora da decidere
(da decidere) .
Rit:
Il vento sulla pelle corri e vai,
con tre parole in testa non finirà mai.
Siam già distanti ma sai cosa c'è, che io starò con te.
Il vento sulla pelle ma non te ne andrai,
se vorrai dare un senso a ciò che siamo noi,
rispetta le promesse e giurami che
tu resterai con me... tutta l'eternità.
(Io qui e tu la).
Eccomi qua, che sto scendendo di fretta, dal treno che aspetta soltanto me, poi partirà.
Riparte lento, poi piove, adesso in questa stazione solo io e la mia musica.
(Grazie a Walter Casella per le correzioni)