Album: Ovunque andrai
Cosa cambia ormai
Tu strappi il biglietto
era un progetto
perfetto
in un baule tutti i tuoi vestiti
già stirati
piegati
tra i mille intendimenti di ieri
che poi non sono stati mai
sinceri
Tu
oltre lo stagno
cercavi un regno
per far della tua vita
il tuo disegno
il tuo impegno
perchè il brutto anatroccolo
è già cigno
perchè chi ultimo arriva paga
pegno
Se resti alla finestra
non guarirà da sé
Ma
che cosa cambia ormai
non ti perdonerai
tutti i tuoi no
tutti i però
cercarsi e non trovarsi
Che cosa cambia ormai
tu non ti chiederai
se è giusto o no
piangere un po'
sui sogni
sparsi e persi
Se è giusto o no
parlare un po'
in fondo cosa cambia ormai
Ma che cosa cambia oramai
Tu non ti chiederai
se è giusto o no
piangere un po'
sui sogni sparsi e persi
Se è giusto o no
parlare un po'
in fondo cosa cambia ormai
Tu,poi l'hai scoperto
che hai il fiato corto
inesperto
credevi fosse un porto e
invece eri in mare aperto
nella tempesta
urlavi basta
lontano mille miglia dalla
costa
Tu,di nuovo a casa
a fare la spesa
in attesa
di dare il giusto peso ad ogni
cosa
riposa
non potrai fermarti mai
Se resti alla finestra
non guarirà da sé
Ma
che cosa cambia ormai
non ti perdonerai
tutti i tuoi no
tutti i però
cercarsi e non trovarsi
Che cosa cambia ormai
tu non ti chiederai
se è giusto o no
piangere un po'
sui sogni
sparsi e persi
Se è giusto o no
parlare un po'
in fondo cosa cambia ormai
Ma che cosa cambia ormai.
tu non ti chiederai
se è giusto o no
piangere un po'
sui sogni
sparsi e persi
Non sai quello che fai
e non ci pensi mai
che cambia tutto se lo vuoi
Ma
che cosa cambia ormai
non ti perdonerai
tutti i tuoi no
tutti i però
cercarsi e non trovarsi
che cosa cambia ormai.
tu non ti chiederai
se è giusto o no
in fondo cosa cambia ormai.
(Grazie a Stefano per questo testo)