Album: Sotto casa

Vento che scalci nelle sere
e qualcosa fai cadere
dai tavoli all'aperto...


Vento
che sai muovere i capelli
sfogli pagine ed incolli
le foglie alle ringhiere...

Vento
ma se basta un altro idiota
la scintilla è una folata
per ricominciare il male
ho soltanto una domanda:
"Vento,
non ti accorgi che se incendia
è aria che devi fermare?"

Vento
che ti ho guardato anche
soffiare contro il moto orizzontale delle onde
e farne venature bianche...
ti ho visto da lontano
come un gigante nero all'orizzonte
diventare un uragano!

Vento
lo trovi divertente
quando la nebbia è un muro
stare lì a non fare niente?
Ma ti ho visto anche sicuro
spazzare via dal cielo nuvole di veleno

Vento
capirai perchè ogni volta che fai sbattere una porta
poi ci sobbalza il cuore...

Vento
siamo intrisi di paure
gente allergica al dolore
ai soprusi e allo spavento...

Vento
ma se basta un altro idiota
la scintilla è una folata
per ricominciare il male
ho soltanto una domanda:
"Vento,
non ti accorgi che se incendia è aria che devi fermare?"

Vento
che ti trastulli in giro
a fare caroselli di cartaccia in qualche abbandonato anfratto...

Vento
se almeno per dispetto
in un dannato giorno di bonaccia
avessi spento quel cerino!

Vento
soltanto una domanda:
"non ti accorgi che se incendia è aria che devi fermare"?

(Grazie a Sara Colombi per questo testo)

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