Mi siedo al posto del fuoco
e brucerò quanto vuoi
ritorna il caldo sul suolo
e festa dentro i frantoi
Io credo all'aria che distorce
ogni contorno delle storie
ed il suono che fornisce
sicurezza
E' un'ebbrezza impopolare
surrogati di silenzi
ingranaggi fieri e sordi
nel contempo sempre soli
Risanerò la distrazione
correggendo la natura
per scoprire solo tratti
di paura
Il silenzio è incoraggiante
dopo diverrà rumore
Mi siedo al posto del fuoco
e brucerò quanto vuoi
ritorna il caldo sul suolo
e festa dentro i frantoi
Il carro di chi appare vincitore
non si arresta se non passa
dalle vie del centro
E dopo dentro il fango crudo
usarmi come carburante da
bruciare
E lasciare consumare èun
errore del tuo gioco
Mi siedo al posto del fuoco
e brucerò quanto vuoi
ritorna il caldo sul suolo
e festa dentro i frantoi
(Grazie a Claudia per questo testo)