C'era un'ombra che nasceva in mezzo a noi
ci assaliva all'imbrunire, sai.
Io dicevo: bene o male se ne andrà

e il suo viso acquisterà la sua solita luce.
Vuoi vedere che nasce
qualche cosa di nuovo, chissà...
Sfiorando i tetti, un vento caldo si levò
giocò per poco e tra le foglie sussurrò
che c'è più fede in fondo a stare senza te
oltre i limiti che hai, umiliata da tempo.
Ma chissà quale incontro
dopo te è un gran deserto
il mare è ancora più aperto, la paura
e però ci sei tu, con quel viso incantato
che non ha mai voltato altissimo.
Ci sei tu, solo tu, sempre tu e sei tu
che mi spogli anche il cuore
tu sei il male minore
verissimo.
Ci sei tu, solo tu, sempre tu e sei tu
che mi spogli anche il cuore tu sei il male minore
verissimo, verissimo.
Sarà un po' vuota la tua allegria, però
senza chiaro di luna ho camminato un po'.
E' un po' morire darsi per vinta, sì lo so
ma il coraggio non ce l'ho
di lasciarti più indietro
per giocare più in alto
dopo te un gran deserto
il mare è ancora più aperto, la paura
e però ci sei tu, con quel viso incantato
che non ha mai voltato altissimo.
Ci sei tu, solo tu, sempre tu e sei tu
che mi spogli anche il cuore
tu sei il male minore
verissimo.
Sfiorando i tetti
un vento caldo si levò.

(Grazie a laura per questo testo)

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