(Minestroni-Consiglio)

Com'è dolce il sapore di Mary, bevuto in quei grossi bicchieri

Sono quel che sono: un pipistrello brillo, e vi racconto tutti, tutti i miei guai:
devo vivere al chiaro di luna e nascondere strani poteri
noia sempre a mille, rinchiuso nei castelli, ma oggi volo in città

In qualsiasi party mi sento un po' scosso
e aspetto assetato quel nettare rosso
poi non c'è più la ragione se ho la visione:
la faccia di Mary

Com'è dolce il sapore di Mary, miscelato in quei grossi bicchieri
sono sono sono non so più chi sono: oggi ho una dentiera a forma di X
ma tra un po' si aprirà quel locale dove c'è Mary l'amante ideale
notte insanguinata, grazie, sei tornata. Ecco la mia vita mi piace così

In qualsiasi party io sono felice
soltanto se bevo il cocktail di Mary
mi vesto come in un ballo in costume
poi senza vergogna corteggio le mogli
di tutti gli altri clienti che guardano un po' sgomenti
e sono sempre più stanchi e più seri
non hanno provato la Mary

Com'è dolce il sapore di Mary, condito in quei grossi bicchieri
ecco l'argomento che mi fa contento
anche il mio strumento si muove da re

In qualsiasi foto io vengo un po' mosso
Se non ho bevuto quel nettare rosso
dannatamente io sento bisogno del prossimo sorso
del prossimo morso
del prossimo sangue
e i barman lo serviranno
al devotissimo conte pagante
daranno il cocktail di Mary

In qualsiasi strada io passo col rosso
se ho nelle vene quel nettare rosso
Ora mi trema la mano
se tutte le guardie più nere
mi beccano a bere
il cocktail di Mary

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