Album: Per un passato migliore

Che bella la tua nuova casa,
che bella la tua nuova banca,
ti prestano la penna e poi
poi non te la chiedon più.

Che belli i tuoi nuovi orari
ti chiedi come fanno i panettieri
che escon di casa prima dei giornali
i giornali che non leggi più
perchè hai trovato un modo per sfondare
e per non leggere neanche in digitale

Che belli i tuoi progetti,
il tuo sudore,
la tua fiducia cieca nel lavoro che ci nobilita e che ci distrae
che ti conviene fare in fretta sai a sistemarti prima che il mattone ritorni forte peccato che

la tua casa non vale niente
il tuo orologio non vale niente
il tuo vestito non vale niente
questa chitarra non vale niente
il tuo contratto non vale niente
la tua esperienza non vale niente
il tuo voto non vale niente
tanto vale provarci comunque

Che bello avere un’idea forte e rincorrerla fino alla morte
e aver paura che cominci il giorno e che la luce ti cancelli il sogno

Che bello che era averti attorno come aver trovato un posto al mondo
dove alla fine fare ritorno quando non c’è un posto dove andare
E dai alla colpa a tutti anche a te stesso come se fossi il primo a galleggiare
Ma non c’è nulla che io possa fare se non svegliarmi e ripetere che

la mia casa non vale niente
il mio orologio non vale niente
il mio vestito non vale niente
la mia chitarra non vale niente
il mio contratto non vale niente
la mia esperienza non vale niente
il mio voto non vale niente
tanto vale provarci comunque

la mia casa non vale niente
il mio contratto non vale niente
tanto vale provarci comunque
la mia chitarra non vale niente
la mia esperienza non vale niente
tanto vale provarci comunque
tanto vale provarci comunque

(Grazie a Bah per questo testo)

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