Album: Fuori
Noi fuori dalle loro speranze dai loro ingranaggi
Noi fuori dalle radio dalle spiagge dalle vacche grasse
Fuori dai cortei dalla burocrazia Fuori dalle fabbriche dai musei è dall'alto che ci dividono è là in alto che inventano il pericolo
Noi fuori dai campi dell'orgoglio dall'ansia di medaglie
Noi fuori siamo l'acqua sprecata ai confini dei deserti
Fuori dai cortei dalla burocrazia fuori dalle fabbriche dai musei è dall'alto che ci sparpagliano è là in alto che inventano il pericolo
Noi fuori dalle radio da minuti di silenzio dai conteggi dal consenso dai sondaggi dalle scuole di nostro signore dalle aiuole dai cantieri noi fuori non sappiamo cosa fare
Fuori dai cortei dalla geografia fuori dalle chiese e dai fornicai è dall'alto che ci dividono è là in alto che inventano il pericolo
Noi fuori dalle liste dai concorsi dalle carte dalle curve dai discorsi dalle rotte dalle risse dalle caste dalle eclissi dai teatri dalle aste dai contagi dalla peste dallo sfarzo e dalla miseria dalle bestie con le droghe serie dai concerti con le sedie dai solarium dai cortili con i pavoni dalle rientranze dai condoni da Manzoni e da Mameli dalle condizioni dei finanziamenti dai cinesi dalla brava gente dai congressi dalle marce dai sondaggi e opinione dagli asili e dalle pensioni, noi fuori non sappiamo cosa fare.
(Grazie a JJ per questo testo)