(M. Menna - P. Nanni)
Vedrai una rosa sopra questa terra scura
un giorno fiorirà
bucando come sabbia questa roccia dura
colore prenderà
e ci toglieremo di dosso
storie maledette vite fatta a fette
e salteremo il fosso
come giovani ranocchi ci riprenderemo gli occhi
in questa nebbia di idee
Vedrai la cenere dei nostri giorni pazzi
il vento perderà
e a ricomporre tutto quello andato in pezzi
si lavorerà
modelleremo come creta
questo tempo che ci faccia ricordare
che appena nati con la vita
firmavamo il nostro modo di finire
il nostro modo di annegare in questa nebbia di idee
di non saper vedere in questa nebbia di idee
di non poter andare con questa nebbia di idee
Canto una canzone antica come il sole
ma le parole non ho più
sono tutte cancellate con le suole
erano mille più di mille
erano come le stelle in cielo
Vedrai dal buio riapparire l'orizzonte
che l'occhio più non ha
e l'aria non sarà mai più così assordante si respirerà
vento caldo di scirocco
e colori ancora e terre da scoprire
parole nuove nell'orecchio
che si possa ritornare a sussurrare
e sappiano chiarire questa nebbia di idee
far ridere e soffrire in questa nebbia di idee
e vivere e morire in questa nebbia di idee
Canto una canzone antica come il sole
ma le parole non ho più
sono tutte cancellate con le suole
erano mille più di mille
erano come le stelle in cielo