Album: Niente di nuovo sul fronte occidentale
A Roma in via dell'Acqua Sparta
nelle cantine di un vecchio palazzo
c'é un'armadio chiuso verso il muro
da oltre quarant'anni sempre al buio
tra polvere fascicoli e altre carte
memorie di guerre e documenti
troverai una carta da gioco
col sorriso indecifrabile di un'algida regina
E allora penserai a qualche scherzo
chissà cosa significa quel numero
chissà chi è passato e quando è stato
chissà cosa voleva dire in quel modo
Nostra signora dei depistati
solo chi indaga partecipa al tuo gioco
Nostra signora dei depistati
il tuo profumo sa di oblio del mio ricordo
si rincorrono i numeri e le carte
non si sa quando la matta arriverà
mentre si confondon le domande
non ricorderai come sei finito qua
cosa celava via Monte Nevoso
chi c'era in quella casa di via Gradoli
cosa nasconde la strada per Viterbo
chi ha parlato a Prodi dall'aldilà
quali omissis questi numeri han portato
che carta penzolava ai frati neri
cosa faceva il suo sorriso a Formello
sulla collina del suicida Whiskey Bar
Nostra Signora dei Depistati,
solo chi cerca si trova nel tuo gioco.
Nostra Signora dei Depistati,
quante carte quel tuo mazzo ha preparato!
Il suo volto resta imperturbabile,
incorniciato da freschi fior di loto,
regina di segreti e di miraggi,
amante di giornalistie generali.
Per i vialetti e le soffitte a Forte Braschi,
nei palazzi di governo e aVilla Wanda,
nelle aule di cento tribunali,
tra i corpi straziati di Capaci,
le sue carte danno numeri come al lotto
e ancora aspetti la combinazione,
aspetti pur aspendo che al suo gioco
i numeri non danno soluzione.
Nostra Signora dei Depistati,
il tuo profumo sa di oblìo del mio ricordo.
Nostra Signora dei Depistati,
solo chi indaga partecipa al tuo gioco.
Nostra Signora dei Depistati,
il tuo profumo sa di oblìo del mio ricordo.
(Grazie a Flavia per questo testo)