Testo e musica di Umberto Giardini
L'aria rarefatta non produce odore
non mi cambia più l'umore
nel circuito affascinante
mi rallegri l'anima
luce intermittente
e non riesco a perdonarti veramente
cerco ma non riesco
a perdonarti veramente
mentre moltiplichi ragioni di fango
vedo quel che vedo
Evito, evito i tuoi movimenti
immagino nell'amore
che da me pretendi
toccami e baciami fino alle viscere
immagino fantastico che immagino
I colori cambiano quasi per proteggere
pomeriggi inutili
fammi affogare nel tuo verde mare
con certezze sterili
e non riesco a perdonarti veramente
io cerco ma non riesco
a perdonarti veramente
mentre moltiplichi
acide lacrime
vedo quel che vedo
(Grazie a Gabriele Mauro per questo testo)