Testo e musica di Umberto Giardini

Pesce del mio acquario, nuota in fretta

che l'acqua che ti aggiungo arriva piano piano

Dato che ho un po' il timore
di non farti un gran piacere
muovi le pinne e vivi, in me
In me…

Pesce benedetto, non parli mai e forse è meglio
Ma come gemma a mollo, vivi in me…
In me…

Mi vergogno di esser uomo
Perché penso e a volte faccio male
Come a te, che innocente mi ami e vivi…
mi ami e vivi… in me
In me…


(Grazie a Gabriele Mauro per questo testo)

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