(Montenero)
(Milano Spara)
Scendono lacrime su guance

ogni gocce di sangue aiuta a diventare grande chi piange
quante situazioni sofferenti, nati perdenti
leggo il vostro dolore sotto alle vostre lenti
Chissa perchè dio vuole questo, onesto,
se ci riesco non gli chiedo perdono se pesto (no)
penso solo a me stesso e al rancore che cresco,
a non buttare nel cesso le proprie cose che apprezzo.
E al resto, ancora senza fiato,
se penso a quello che ho passato
tutto era stato tracciato, guai con lo stato,
un feto finito e creato (si)
han fatto si che il mio cuore batta nel modo sbagliato,
Ma qui non centra nessuna chirurgia,
nessuna terapia può..curare la mia aritmia
perche questa non è una malattia.
Segui la mia scia
vedrai i miei sogni volati via.

Cresciuto con la Zarba,
con le mani nel fango
diventato un bastardo
e non ricordo quando ho pianto (no)
son passati troppi anni gli affanni
son cresciuti a differenza dei guadagni (eh già)
e se penso al futuro devo abbattere un muro
questa vita m' avvelena come cianuro
è sicuro che lotto con tutto me stesso (è solo)
cio che faccio lo faccio per me stesso (si)
non sogno una festa per quando sarò ricco
devo abbassare la testa sgobbare stare zitto (eh si)
sono solo idee strozzate la mia testa
non vola perchè ha ali spezzate
e non mi illudo più di niente (mai)
da quando ero adolescente che prendo mazzate
alla mente è da sempre che conto solo sul mio io
perchè son nato nel dimenticatoio di dio.

(Grazie a Gianluca per questo testo)

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