Nel mio quartiere c'è un infame che parla,
la mia vita è questa phra, ma io voglio cambiarla!
Non mi fanno paura questi viaggi in questura è che mi sento un topo in gabbia dentro a quelle mura,
sento cazzate da record,
sbrirri sputan palle come i precoc in minority report,
difendo quelli del mio ceto, non arretro di un metro, no, non mi guardo indietro ma il futuro è troppo tetro,
phra partono i soliti trucchetti tengo stretti i miei affetti, miei effetti, tengo i miei cari protetti da sti finti detective ho gli aliby perfetti,
sono il leone in una stanza di galletti,
babbi,
nella stanza affianco gio resta zitto,
sarò anche stanco si,
ma abbiamo vinto!
esco fischiettando come fossi un colibrì,
Montenero va a casa più pulito di verba ki.
RIT x2
Non sò niente chi ha comprato chi ha spacciato,
Non sò niente chi ha rubato chi ha sparato
Non sò niente se in un ora non vengo lasciato
salta in aria tutto il commissariato
Non sò niente,
agente lasci stare,
no non parlo da infame per farmi scagionare,
le rilascio la mia dichiarazione,
ok,
non ero io al volante del furgone nel palo in via Govone,
sono uscito di casa alle sette e un quarto,
ed ero sulla strada per Quarto,
ok, ci passo da lì,
ma mentre parlo con lo sbirro penso che è tutto falso,
perché ho il malloppo giù fa franco,
in una panda color bianco.
Chiamo il mio avvocato, un cazzo di occupato,
sento tutti gli altri da cui voglio uscire intanto,
poi accendo un altra siga,
sfoglio la rubrica e l'unica via d'uscita è chiamare Vince e farla finita,
ma questi cercano prove,
il sangue nove,
che ha colpito sulla nuca del custode,
nego tutto,si,e poi mi butto a terra perché i miei hanno raggiunto la caserma e fanno fuoco e BOOM
LIBERI TUTTI ZIO
RIT x 2
(Grazie a .:KeMiO:. per questo testo)