Album: Stecca

Sono sempre vero e te lo dico sul serio
non mi trovi a fare il fiero sopra un suv nero
la soluzione ai miei problemi non cadrà dal cielo

ma queste barre le congelo come Sub-Zero

Ormai sclero anche a prendere l’aereo
se all’aeroporto scambiano il mio nome col cognome dell’arbitro scemo
e mi controllano se nelle palle mi porto dell’ero
quando al massimo trasporto due canne di nero pregio
più o meno quanto ne avremo e avverto i miei se ceno
spero mi faccia il regalo di farmi andare sereno
come pensiero una copia del cd che ho dietro no grazie
grazie non te lo chiedo e che ti esploda nello stereo

Son sempre vero e te lo dico sul serio
non mi trovi a fare il fiero sopra un suv nero
la soluzione ai miei problemi non cadrà dal cielo
ma queste barre le congelo come Sub-Zero
sferro colpi a brucia pelo alla Ken il Guerriero
lascio un velo di mistero come fossi un forestiero
non telo anche se a casa mia mi sento uno straniero
continuo il mio viaggio verso un universo parallelo

Se mai avessi un manager sarebbe un matto sciroccato
la mia casa discografica un palazzo diroccato
ma sempre originale mica taroccato
anche se il mio treno dei desideri è appena stato dirottato
non ho toccato il fondo ma chi l’ha assaggiato m’ha raccontato
che non è un gusto sciroppato ma dell’alcool che hai sboccato
sono ancora in piedi sul quadrato e non mascherato
e se mi volto indietro e per vedere dove ti ho lasciato

Son sempre vero e te lo dico sul serio
non mi trovi a fare il fiero sopra un suv nero
la soluzione ai miei problemi non cadrà dal cielo
ma queste barre le congelo come Sub-Zero
sferro colpi a brucia pelo alla Ken il Guerriero
lascio un velo di mistero come fossi un forestiero
non telo anche se a casa mia mi sento uno straniero
continuo il mio viaggio verso un universo parallelo

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