Come tempi lunghi
di uno scatto poco adatto alle mie scene diurne
il tempo si adagia sui miei bisogni.

Lasciando poco spazio,
poca aria.
Quell'aria indispensabile.

Alle lancette che la fendono, che girano
terminando il loro corso, per poi ricominciare.

Come giri di campo di una corsa che, correrò solo in parte (da parte).
Vesto i miei dubbi con eleganza e disimpegno superficiale.
Odio e stimo le mie rughe più profonde, colmo i miei vuoti.
Lasciando poco spazio, poca aria.
Quell'aria indispensabile.

Alle lancette che la fendono, che girano
destinando il loro corso a ciò che finirà.
Come giri di campo di una corsa che, correrò solo in parte,
da parte a parte.

(Grazie a Naguère per questo testo)

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