Album: Gli eroi non escono il sabato
E ripenso ai pomeriggi
ai tavoli di un bar
col caffè ti benedico
poi me ne vado
la fisica non sbaglia
Forse il fisico lo fa
un'altra sigaretta
rinneghiamo l'anima
intanto è un altro giorno
stasera si vedrà
del resto, che cosa ci rimane?
Il treno è chiuso
e tu non sai
che questa notte andrò a puttane
fredde sensibilità
senza il coraggio di un tempo
a scuola non ci vado più
ho freddo e ho bisogno si un segno
di un tè
di un kinder cereali all'amianto
lo mangi anche tu?
lo mangi anche tu?
lo mangi anche..
..Tu diventassi musica
io, di certo ti amerei
Lo credi anche tu?
Lo credi anche tu?
E ripenso ai martiri
ai sabati noiosi
ripenso ai tuoi discorsi inutili
sulle religioni
sulle università
sulla merda di un'artista
intanto è un'altra era
tra un anno si vedrà
del resto, che cosa c'è rimasto?
Freddo e sensibilità
senza la forza di un tempo
il latte non lo bevo più
ho freddo e ho bisogno di un segno
di un tè
di un kinder cereali all'amianto
lo mangi anche tu?
lo mangi anche tu?
lo mangi anche
..Tu diventassi musica
Io, di certo ti amerei
Lo credi anche tu?
Lo credi anche tu?
poi ci richiamano su in cielo
battaglie vinte lasciate ai posteri
la guerra, non si vince mai
non si vince mai.
(Grazie a Serena per questo testo)