Il palco è scenico, la donna immobile
divento isterico se non applaude mai
e allora scalpito per darle un brivido dal palcoscenico che ha costruito lei

In una birreria o in alta società
non cambio l'abito, non cambio la poesia
invece lei si sà
diventa frigida se sta seduta su poltrone al grand hotel
e beve gin, armagnac, rosso di bordeaux
è già sbronza però il suo drink è chic
Questa sera suono al grand hotel
tra cravatte e balli col casquet
questa sera suonerò per lei che poi non applaude mai
Arriva pallida dentro una limousine
si finge timida per non parlar con me
Ma poi si volta e và, disinibita và
e sembra vivere per questo grand hotel
e beve gin, armagnac, rosso di bordeaux
è già sbronza però il suo drink è chic
Questa sera suono al grand hotel
ma la musica si perderà tra gioielli, lacca e décolleté
tra le coppe di champagne
questa sera suono al grand hotel
ma l'applauso in sala è per lo chef
e la musica si perderà tra la crema dei bignè
Questa sera suono al grand hotel
ma la musica si perderà tra gioielli, lacca e décolleté
tra le coppe di champagne.

(Grazie a occi69 per questo testo)

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