C'era un lurido profumo di birra sul pavimento che portava da lui.
Si sa che un uomo quando striscia per terra, capisce meglio quanto puzzano i guai.
E allora lui che aveva perso altre volte, capì d'istinto che era meglio andar via, c'era una pistola ma non era la sua.


La ragazza fischiettava un motivo che faceva pressapoco così....
e allora lui che conosceva le donne, capì che lei voleva andarsene via, che con un gesto te la portavi a letto, e per un fiore si lasciava sposare.

Barando in ogni bar avevo imparato a immaginar, valeva quello che volevo quello che avevo in mano.
Il Quattro sarà presto Donna, il Tre un Cavallo.
Ho messo le ruote a mia nonna, ora è un carrello.

Il giocatore con la sua rivoltella teneva d'occhio chi voleva imbrogliarlo, chi nascondeva nella manica un asso, e chi guardava la sua donna fischiar.
E allora lui che conosceva la vita, pensò per cosa preferiva morir e tra la sua donna e la sua grande partita, lui scelse l'uomo che voleva imbrogliar!

Barando in ogni bar avevo imparato a immaginar, valeva quello che volevo quello che avevo in mano.
Il Quattro sarà presto Donna, il Tre un Cavallo.
Ho messo le ruote a mia nonna, ora è un carrello.

(Grazie a André per questo testo)

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