Album: Corpo estraneo

Essere o non essere è un coltissimo equivoco

Poi cogito ergo sum un po' poco

Forse costanza di pensiero e visione interiore

Sono alla base della stima di sé

Ma io trascorro ore intere


In un inutile dominio di me

Come una nobile sfinge sui misteri del mondo

Come un personaggio di Pessoa

Ma in questo istante ho deciso

Di non sottrarmi più

Con i miei giochi di prestigio

Agli occhi tuoi

E ai sentimenti miei

Non te l'ho detto mai

Ma ho paura sai

Non te l'ho detto mai

Tutti noi viviamo distanti e anonimi

Noi non ci riveliamo mai

O meglio confondiamo le sensazioni

In mezzo a ragionamenti logici

Non sono convinto di essere ancora sveglio

Sto solo sognando che vivo

Come una nobile sfinge

Sui misteri del mondo

Come un personaggio di Pessoa

Ma in questo istante ho deciso

Di non sottrarmi più

Con i miei giochi di prestigio

Agli occhi tuoi

E ai sentimenti miei

Ma in quest' istante preciso

Non mi sottraggo più

Con i miei giochi di prestigio

Agli occhi tuoi

E ai sentimenti miei

Non te l'ho detto mai

Ma ho paura sai

Non te l'ho detto mai

Essere o non essere è un coltissimo equivoco

Poi cogito ergo sum un po' poco

Forse costanza di pensiero e visione interiore

Sono alla base della stima di sé

Ma in questo istante ho deciso

Di non sottrarmi più

Con i miei giochi di prestigio

Agli occhi tuoi

E ai sentimenti miei

Ma in quest' istante preciso

Non mi sottraggo più

Con i miei giochi di prestigio

Agli occhi tuoi

E ai sentimenti miei

Essere o non essere

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