Chissà perché le cose succedono
quando uno si impegna a respingerle
In vacanza su sfondo adriatico

io cercavo di tornare celibe
Ho accettato l'invito da impavido
però poi non ti ho dato il mio numero
Ero quasi convinto a non cedere
però hai insistito a chiederlo tu
dopo

Ho cercato di evitarlo
ma non è servito a niente
No, non mi hai lasciato scampo
e avevi già ragione tu
lo so

Non è stato un granché, devi ammetterlo
come inizio la storia fra me e te
Io non facevo altro che piangere
e motivi ne avevo a prescindere
Mi ricordo un regalo simbolico
in quel primo Natale difficile
Era un quaderno vuoto da scrivere
un futuro in forma di pagine
bianche

Ho cercato di evitarlo
ma non è servito a niente
No, non mi hai lasciato scampo
e avevi già ragione
Convivenza, more uxorio,
fa impressione solo a dirlo
Mi hai concesso il latinismo
di provare a vivere con me
sempre

Ho cercato di evitarlo
ma non è servito a niente
No, non mi hai lasciato scampo
e avevi già ragione
Convivenza, more uxorio,
fa impressione solo a dirlo
Mi hai concesso il latinismo
di provare a vivere con...
con i miei difetti
con la musica altissima
con tutti i miei libri
con la mia instabilità
con i dischi sparsi
con la mezza celebrità
con i miei fantasmi
e hai diviso tutto a metà

(Grazie a Lenny per questo testo)

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