Album: Bachelite

La ragazza dalle superchiome rosse-arancioni in realtà è bionda, ma l'altro ieri si è tinta i capelli di un colore non tiziano.
Taglia e cuce i suoi costumi del pattinaggio e infila perline in un vestito di finta renna che sembra più da ballerina.
Ha la schiena un po' storta e un'aria insieme ottusa e viva.


Sembra che abbia capito l'impossibile.

Superchiome è nata al tempo del punk e si bea di questa cosa.
Le piace ballare in un posto lontano dove mettono roba pesa come i Korn.
E non è sempre allegra, Superchiome, ma è sempre attenta a tutto,
piena com'è di pensieri affollatissimi e di riflessi conseguenti al trattamento della sua parrucchiera di paese.
Non c'era Erode al tempo del punk ad Albinea e allora Superchiome è ancora qui,
perchè Erode nel mondo d'oggi avrebbe ucciso anche le femmine.

Così, per esser più sicuro.

Appesa al necessario resiste ad ogni tregua e la mattina va al lavoro troppo presto.
Alla radio c'è Dave Grohl e Superchiome dà di matto.
Anche se deve finire il vestito fa lo stesso, ci sono cose più importanti dei pattini d'argento.
Superchiome guarda e impara, inghiotte e non rigetta.

Parla spesso di niente ma con piglio personale.

Ha problemi con le somme, è travolta dagli eventi e dalle loro scie comete.
Osservata dall'inganno e dal vuoto fuori e dentro, la bambina di vent'anni nata al tempo del punk
guarda con occhi spesso spenti e destare il suo interesse costa molto.
Superchiome rosse-arancioni di nome fa Carlotta.

Quando la incontrate..... usate il napalm!

(Grazie ad adrjan per questo testo)

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