Sola , 
ti protegge una coperta, 
e niente sembra farti bene 
										
Guardi le mani 
le vedi ingrassate 
le unghie di smalto sporcate 
Quadri 
pareti gialline 
tendine 
ditate sui vetri 
Tu guardi dovunque 
chissà cosa vedi 
Basta, 
non vuoi più sapere 
non vuoi più rialzarti così non potrai più cadere 
Vene, qualcosa ti scorre lì dentro, lo sento 
Sembri una foglia, una vela leggera 
la barca più piccola in questa bufera 
E sembri una foglia una vela leggera, 
una barca minuscola in questa bufera 
Sola , 
ti scalda una coperta 
Ti stringi, ti metti sul fianco 
ogni oggetto è fuori fuoco, è opaco 
ogni cosa si copre di bianco 
Tutto scorreva, tu andavi, 
non c'era motivo 
eppure sbandavi tremavi 
perché lo sentivi che non c'era più spiegazione 
E sei caduta in ginocchio 
sotto una doccia bollente, 
hai sentito lo strappo 
e infine più niente, 
non sentivi più niente 
E ora sembri una foglia, una vela leggera 
la barca più piccola in questa bufera 
E sembri di sfoglia , di tela leggera 
Una barca minuscola in questa bufera 
Fuori 
c'è una sigaretta 
una maglietta indossata storta 
una lunga coda alla frontiera 
una spiaggia nera 
Fuori 
Vento, temporale 
fogli di giornale a volare agitati 
sui viali dei parchi spogliati 
Fuori 
buche da saltare 
strade in salita 
biglietti da fare 
qualcuno che invita , che viene a chiamare 
Fuori 
è arrivata l'estate 
E' una notte di frasi avverate, di carte girate 
E sembri una foglia, una vela leggera 
la barca più piccola in questa bufera 
Sembri di sfoglia , di tela leggera 
barca minuscola in questa bufera 
E sembri di carta di paglia di cera 
la fiamma più debole che resisteva