Fine, fine, pioggia di piccole spine,
dal cielo velato cadute, spruzzate, paracadutate
Fine, fine, che allaga tombini e cantine,
in piccole pozze riunite, adunate, a due piedi saltate
RIT.
Scendi lentamente, portale i miei saluti più sinceri,
batti piano sui vetri e sciogli i dispiaceri
Scendi piano piano, che ti senta arrivare da lontano,
che abbia tempo per riparare, rifiatare
Fine, fine, pioggia e corone di spine,
nel cielo imbiancato con cura intrecciate, ad ognuno assegnate
Fine, fine, cadono grani e perline,
in queste mattine d'estate infiammate a lungo invocate
RIT.
Scendi lentamente, portale i miei saluti gentilmente,
lascia che si riposi e non le manchi niente
Scendi piano, piano, gocciolando sul viso e sulla mano,
vai dovunque per rinfrescare, dissetare
Vieni ad aiutarmi,
so che puoi ascoltarmi
Vieni prima che sia tardi
RIT.
Scendi lentamente, dopo tanto calore, finalmente
si riprende respiro e non si sente niente
Scendi piano, piano, temporale passato e già lontano,
che possiamo dimenticare, riposare