Lo vedi quel foglio di carta velina
che gira sul perno del tuo calendario?
Traspare leggero il destino

sfogliandolo in senso contrario.

Porto il nome di un mare profondo
che serve il capriccio di un vento piovoso
e mi muovo agitato, e non trovo riposo.
È che il tempo migliore che ho avuto
l'ho avuto con te
e alla fine di questa mia strada
non vedo distanze
e c'è brezza e profumo per tutte le stanze
dell'erba tagliata al mattino

RIT.
il presente presto passerà
come sempre se ne andrà
lungamente si ricorderà
poi per sempre se ne andrà

E se adesso dovessi sparire
come il colore di un fiore reciso,
per un colpo di frusta che sibila senza preavviso?
Faccio il conto dei giorni passati
ma scintillano giovani gli occhi.
Vuoi venirmi vicino, mentre l'eco avvicina i rintocchi?

È che il tempo migliore che ho avuto
l'ho avuto con te
e alla fine di questa rincorsa
non vedo distanze
e c'è un suono d'orchestra per tutte le stanze
e luci e sirene dal mare

RIT.
il presente presto passerà
come sempre se ne andrà
lungamente si ricorderà
poi per sempre se ne andrà

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